Un nuovo ingresso in Consiglio Provinciale: è Massimo Amante di Rifondazione Comunista

TERAMO – Un nuovo ingresso in Consiglio provinciale dove è subentrato, al posto di Ernino D’agostino, il primo degli eletti di Rifondazione Comunista: Massimo Amante. Il nuovo consigliere ha fatto il suo ingresso dopo che D’Agostino, assente dai banchi da quando ha ricevuto l’incarico di coordinatore regionale del Sunia, ha presentato solo nell’ultima assise le dimissioni formali dall’incarico di consigliere. “La federazione provinciale del Partito della Rifondazione Comunista – si legge in una nota – darà il massimo sostegno per supportare l’operato del nostro consigliere provinciale, sicuri che con il suo agire, in questi pochi mesi che rimangono di consigliatura provinciale, saprà essere un esempio di trasparenza e buona politica”. Questo l’intervento del neo-consigliere Amante:

"Mi insedio in questo Consiglio Provinciale purtroppo solo a circa cinque mesi dalla fine del mandato elettorale, per cui ringrazio comunque gli elettori. Due parole vorrei spenderle in favore di questo Ente di rilievo Costituzionale, che da anni subisce l’attacco politico da parte di “tutte” le attuali forze parlamentari (di cui tutti voi siete l’espressione locale) e da parte degli organi di stampa. Il partito della Rifondazione Comunista ha sempre sostenuto l’assoluta necessità di questo Ente tra gli organi di decentramento democratico dello Stato. Lo abbiamo fatto in questi anni nonostante l’impopolarità della scelta, che continuiamo a sostenere con convinzione, anche supportati dalla relazione ultima della Corte dei Conti che, a ragione, ritiene inutile tale cancellazione per la esiguità dei risparmi previsti e, anzi, dei possibili aumenti dei costi riferiti alla gestione dei servizi di cui attualmente si occupano le Province italiane. Per il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea la ragione principale del mantenimento di un presidio locale democratico come la Provincia è riposto nella necessità di una rappresentanza politico/istituzionale che dovrebbe portare a soluzione problematiche territoriali che affliggono i nostri concittadini. In quest’ottica Rifondazione Comunista conferma la propria posizione sul privilegio ai Servizi ai cittadini resi da istituzioni pubbliche, quali sanità, scuola, gestione del servizio idrico. Ed è in quest’ottica che intendo orientare in questi pochi mesi di mandato il mio impegno nei confronti dei cittadini e della comunità locale amministrata. Con queste premesse esprimo la mia più sentita considerazione per la nuova carica che mi accingo a ricoprire, nel rispetto di un ente costituzionale, che mi onoro di rappresentare, troppe volte oltraggiato dalle forze politiche che negli anni ne hanno minato la credibilità istituzionale."